Tutte le 279 ragazze rapite dalla loro scuola nel nord della Nigeria sono state rilasciate e si trovano già al sicuro in un edificio governativo.
La Nigeria è stata scossa da quattro rapimenti di massa di studenti in meno di tre mesi che hanno scatenato rabbia diffusa contro il governo e ricordi del rapimento nel 2014 di centinaia di studentesse a Chibok, nell’est del paese, che ha scioccato il mondo.
“Sono felice di annunciare che le ragazze sono libere”, ha detto a un giornalista il dottor Bello Matawalle, governatore dello stato di Zamfara. “Sono appena arrivate nella casa del governo e sono in buona salute”.
Diversi testimoni hanno confermato di aver visto le ragazze con i propri occhi e che la notizia può essere confermata.
Le autorità inizialmente hanno detto che erano 317 le ragazze che sono state rapite venerdì da centinaia di uomini armati nella scuola secondaria nel remoto villaggio di Jangebe.
Matawalle ha invece confermato che il “numero totale di studentesse rapite” era di 279.
Funzionari governativi erano in trattativa con i rapitori sin dalle prime ore successive al rapimento. In molti pensano che il rilascio sia frutto di una contrattazione economica andata a buon fine e se questo venisse confermato potrebbe spalancare le porte a innumerevoli nuovi tentativi di sequestro.
Liberate le 279 studentesse rapite in Nigeria

GIPHY App Key not set. Please check settings