Un antico altare greco per il culto familiare risalente a più di 2000 anni fa è stato ritrovato nel sito archeologico di Segesta, in Sicilia.
La Regione Sicilia ha affermato che l’altare era probabilmente in uso al culmine dell’influenza culturale ellenica, poco prima dell’ascesa dell’impero romano nel I secolo avanti Cristo.
Era rimasto sepolto per secoli sotto a pochi centimetri di terra e di vegetazione nell’area dell’acropoli meridionale del sito di Segesta, che si trova nella parte occidentale dell’isola.
“Il sito di Segesta non finisce mai di stupirci”, ha detto l’assessore regionale alla cultura della Sicilia, Francesco Paolo Scarpinato.
“Gli scavi continuano a portare alla luce… pezzi che aggiungono nuove prospettive e interpretazioni a un sito in cui sono stratificate più civiltà”.
Segesta, rinomata per il suo tempio del V secolo a.C., era un’antica città greca incastonata tra le montagne.
Oltre all’altare, gli archeologi hanno anche scavato una reliquia di forma simile che, secondo loro, potrebbe essere stata un supporto per una scultura. Entrambi i reperti sono perfettamente conservati.
Scoperto un altare greco di oltre 2000 anni in Sicilia

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