Va detto, siamo in un’epoca in cui anche solo esprimere un pensiero su di un argomento delicato può definirci come persone agli occhi degli altri, figuriamoci dunque farlo in un film.
You People, in streaming su Netflix, racconta la storia di un bianco e un’afroamericana che iniziano a frequentarsi e a condividere differenze di ogni genere, tra la religione, la tradizione e persino la cultura.
Se poi aggiungiamo le famiglie allora la frittata é fatta. Il si ripresenta quotidianamente con una regolarità disarmante quasi a testimoniare quanto questa ricetta non abbia possibilità di funzionare.
Se vogliamo l’interpretazione di questa situazione ormai molto comune nell’America moderna é piacevole a tratti, ma purché siano brevi tratti, perché a lungo andare diventa stancante. Qualcosa di già visto migliaia di volte che ha il grande potere di stancare.
Così quella che dovrebbe essere una commedia e che in alcune situazioni é anche divertente, non mantiene per tutta la durata lo spettatore attaccato allo schermo.
In pratica, nonostante le interpretazioni di Eddie Murphy e Jonah Hill, il film fatica a crescere di livello e più passano i minuti e più ci si annoia, consumati da una trama ormai troppo ovvia e scontata.
Messo nella categoria delle commedie, ma evidentemente le commedie di questo genere dovrebbero avere una categoria differente, proprio per non mancare di rispetto alle commedie di ottimo livello.
Un film da vedere? Probabilmente risponderemmo di no, nel senso che si potrebbe vivere anche senza.
Un film da suggerire? Ancora meno per la lentezza della trama e la noia che trasmette.
C’é di meglio, di molto meglio.

Record di freddo a -42° sul Monte Washington

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