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Call My Agent su Sky é un’ottima scelta televisiva

Diciamolo chiaro. In molti abbiamo pensato che questa potesse essere la copia fastidiosa e noiosa di qualche serie TV straniera che da noi sarebbe passata inosservata.
In molti abbiamo persino pensato di non doverne parlare più di tanto…
Invece, ci siamo sbagliati tutti, o quasi tutti. Call my agent in onda su Sky é una serie divertente, brillante e coinvolgente. Qualcosa che mancava da tempo nel panorama televisivo nazionale.
Qualcosa per cui vale la pena prestare attenzione.
Le interpretazioni dei singoli, presi uno ad uno di puntata in puntata sono di primissimo livello. Nella semplicità della trama, il coinvolgimento dei volti noti con spezzoni di vita presumibilmente reale, attraggono lo spettatore a tal punto da alimentare quella curiosità di cui chiunque ama il cinema o la televisione si nutre.
Call My Agent – Italia racconta di un’agenzia di attori e registi, più o meno noti al grande pubblico, che lasciano lo spazio libero ai veri protagonisti, che non sono altro che le persone che lavorano in agenzia. La serie si svolge tra le vicissitudini che di volta in volta il personaggio famoso di turno rimarca al suo agente.
Per 6 puntate non di vede l’ora di seguire la successiva e questo la dice lunga sulla qualità della serie stessa.
Ecco che Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Paola Cortellesi e Corrado Guzzanti nella parte di sé stessi sono i famosi di turno, oltre ad apparizioni brevi anche Paolo Genovese, Joe Bastianich, Anna Ferzetti e altri. La missione, palesemente, è promuovere il cinema italiano, esaltarlo e renderlo mitico.
Le storie delle singole puntate sono spesso le medesime della copia francese della serie e nel complesso racconta i medesimi fatti.
La storia dominante resta praticamente la stessa: la CMA, una delle principali agenzie di talenti in Italia, subisce uno scossone quando il suo fondatore, Claudio Maiorana, decide di mollare tutto e trasferirsi a Bali.
E così i soci, l’autorevole Vittorio (Michele Di Mauro), la stakanovista Lea (Sara Drago), il sensibile Gabriele (Maurizio Lastrico), la saggia Elvira (Marzia Ubaldi) devono pensare non solo ai propri assistiti e a quelli di Claudio, ma anche a come trovare i soldi per rilevare le quote del capo che ha scelto di lasciare l’attività.
Insomma, un’ottima scelta per passare del bel tempo a guardare una buonissima serie TV.

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