Giudicare Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus per questa annata strana, assurda e confusa, sarebbe semplicemente ingiusto. Troppe assenze, troppi ritardi, troppi problemi, troppa sfortuna, ma soprattutto troppo tempo senza Dybala.
Uno dei calciatori più forti al mondo messo in panchina o in infermeria per una stagione intera. Questo ha fatto la grande differenza. In una squadra in cui Kulusevski deve ancora imparare a crescere di mentalità, una squadra in cui Morata ha portato una ventata di freschezza da ottimo giocatore quale é, ma non un talento assoluto del calcio mondiale e lo ha dimostrato con prestazioni non più all’altezza di inizio stagione.
Una annata in cui non vi é nemmeno stato il tempo per la preparazione, in cui il covid ha dettato tempi e ritmi, non sarebbe giusto non dare di nuovo fiducia a Pirlo.
Provate a pensare l’Inter senza Lukaku, avrebbe probabilmente 15 punti in meno. Provate a pensare il Milan senza Ibra, stessa storia. Provate a pensare al Napoli senza la grinta di Gattuso. Ecco quanto vale Dybala per la Juve ed ecco dove sta la differenza. Un anno senza il giocatore che solo lo scorso campionato era stato il migliore, significa togliersi almeno 15 punti e probabilmente una promozione in Champions League. Strano che tutti abbiano sottovalutato la situazione. Indipendentemente dal contratto e dal rinnovo, impossibile fare a meno si Dybala, soprattutto per un calcio moderno e propositivo come quello di Pirlo. Ecco perché Pirlo merita almeno un secondo tentativo.
Quanto é mancato Dybala al calcio italiano

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