Non hanno colpa certo i giocatori, tutti noi faremmo la stessa cosa per soldi, continuando a fare il mestiere che amiamo.
Ma dichiarare pubblicamente che la SuperLega avrebbe ammazzato il calcio escludendo le squadre minori da ogni possibile sogno, come aveva fatto a suo tempo il presidente del PSG, oggi risuona come una presa per i fondelli alla quale in molti nel mondo del calcio hanno abboccato.
In attesa della firma di Donnarumma, si é garantito Wijnaldum, Hakini e oggi la conferma anche di Sergio Ramos, confermando la tendenza, alla faccia del calcio per tutti e del FairPlay finanziario, verso un investimento pazzesco forse senza precedenti.
Ora rimane da vederli in campo tutti questi campioni, ma non sui campi nazionali francesi, bensì su quelli internazionali e sicuramente ci si aspetta un grande spettacolo.
Avere una squadra forte non significa dover avere giocatori da top ten, bisogna saper farli giocare insieme, saper gestire le primedonne con le seconde scelte e viceversa. Ecco perché il PSG sembra un porto ricco dove tutto vogliono attraccare, giusto per riempirsi di soldi finché sarà possibile. Per intenderci una specie di Abu Dhabi europea per chi non lo avesse ancora capito.
E come dicevamo all’inizio… alla faccia del calcio per tutti dichiarato da Nasser Al-Khelaifi, dove tutti possono vincere e tutti devono poter sognare. Evidentemente i nostri sogni sono diversi da quelli del presidente del PSG.
Sergio Ramos al PSG, alla faccia di un calcio per tutti

GIPHY App Key not set. Please check settings