L’Australia permetterà l’uso di MDMA e psilocibina per trattare lo stress post-traumatico

È stata una sorpresa per molti quando, il 3 febbraio, le autorità di regolamentazione australiane hanno annunciato che i medicinali contenenti le sostanze psichedeliche MDMA e psilocibina potranno presto essere usati lì per trattare rispettivamente il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e la depressione resistente al trattamento.
Questa decisione rende l’Australia il primo paese al mondo a riconoscere formalmente l’uso terapeutico degli psichedelici. Altri paesi, inclusi gli Stati Uniti, potrebbero essere diretti verso un risultato simile, affermano alcuni esperti.
La ricerca suggerisce sempre più che gli psichedelici possono essere strumenti potenti per il trattamento di una varietà di condizioni di salute mentale, dal disturbo da stress post-traumatico e depressione alla dipendenza e ai disturbi alimentari.
“Lo faccio da 11 anni”, afferma Albert Perez Garcia-Romeu, assistente professore di psichiatria e scienze comportamentali presso la Johns Hopkins University School of Medicine che studia sostanze psichedeliche. “La stragrande maggioranza delle persone con cui ho lavorato in questo processo è stata aiutata dalle loro esperienze e i dati sono notevolmente coerenti”.