Quella che poteva essere una partita noiosa da fine girone tra due squadre già qualificate al turno successivo si é trasformata in una disfatta totale per il Barcellona di Messi e una vittoria straordinaria per la Juventus di Ronaldo.
E’ vero, il Barcellona non é più lo stesso, si sta ancora trascinando le vicende estive dell’addio, poi rientrato, di Messi. Ma di solito proprio perché sono partite leggere la squadra spagnola ne approfittava per mettere in campo quel talento calcistico che deprimeva gli avversari.
Ieri é successo il contrario. La Juventus ha saputo scendere in campo e dominare la gara, senza mezzi termini.
Ha dimostrato personalità, qualità di gioco e serenità mentale che solo le grandi squadre sanno mettere in campo.
Davanti un Cristiano Ronaldo che é devastante quando non si deve sbagliare. Assistito da un Morata straordinario che sembra il partner ideale. Un centrocampo rivoluzionato che ha dimostrato compattezza, intelligenza di gioco e solidità insieme ad una difesa tra le più forte d’Europa, hanno saputo mettere alle corde un Barcellona stanco, confuso, senza un’idea precisa di calcio e con nemmeno una preparazione fisica adeguata.
E’ solo un passaggio di turno alla fase successiva che era già garantito, ma che adesso permette di arrivare al sorteggio da prima del girone e non é poco.
Alla fine però, la dimostrazione di forza, l’idea di squadra di Pirlo ha preso il posto all’insicurezza di inizio stagione e ieri é stato uno spettacolo calcistico d’altri tempi, proprio come quando il Maestro smistava palloni in quelle serate europee che non faceva vedere palla a nessuno.
Juventus stellare al Camp Nou
