Centinaia di persone sono state evacuate dalle loro case mentre diversi incendi hanno colpito Francia, Spagna e Portogallo, con gli esperti che hanno emesso avvisi sanitari per una nuova ondata di caldo nei prossimi giorni. Si prevedeva che le temperature raggiungessero i 40 gradi Celsius (104 gradi Fahrenheit) in alcune parti d’Europa poiché un’area ad alta pressione che si muove lentamente porta aria bruciante dal Nord Africa e purtroppo questo si sapeva poteva portare ad innescare diverse situazioni di incendi improvvisi.
Non si contano nemmeno più gli interventi ed il numero di persone coinvolte tra vigili del fuoco di ruolo e volontari, con scienziati che hanno incolpato il cambiamento climatico e prevedono episodi più frequenti e intensi di condizioni meteorologiche estreme.
In Portogallo, cinque regioni del centro e del nord, dove giovedì le temperature hanno raggiunto il record di luglio di 47°C, sono state messe nuovamente in allerta rossa ieri, quando oltre 2.000 vigili del fuoco hanno affrontato quattro grandi incendi.
Un aereo che stava combattendo gli incendi boschivi nella regione di Braganca si è schiantato ieri vicino a Vila Nova de Foz Coa, nel nord del Portogallo, uccidendo il suo pilota, ha affermato la protezione civile.
Gli incendi boschivi hanno distrutto 30.000 ettari di terra nel paese quest’anno, l’area più grande da quando nell’estate del 2017 sono morte circa 100 persone.
Evacuazioni in Spagna, Francia e Portogallo a causa degli incendi

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