L’Iran ha compiuto un passo avanti verso il diventare un membro permanente di un organismo di sicurezza dell’Asia centrale dominato da Russia e Cina, mentre Teheran cerca di superare l’isolamento economico imposto dalle sanzioni statunitensi.
Il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian ha affermato che l’Iran ha firmato un memorandum d’obbligo per aderire all’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, che avrà un vertice questa settimana in Uzbekistan.
L’organismo, formato nel 2001 come centro di discussione per la Russia, la Cina e gli ex stati sovietici dell’Asia centrale, si è ampliato quattro anni fa per includere l’India e il Pakistan, con l’obiettivo di svolgere un ruolo più importante come contrappeso all’influenza occidentale nella regione.
“Firmando il documento per la piena adesione alla SCO, ora l’Iran è entrato in una nuova fase di varie cooperazioni economiche, commerciali, di transito ed energetiche”, ha scritto Hossein Amirabdollahian sulla sua pagina Instagram.
L’Iran segue Russia e Cina nel nuovo organismo di sicurezza dell’Asia centrale

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