Volkswagen ha scelto il Canada per il primo impianto di celle a batteria al di fuori dell’Europa

Volkswagen ha scelto il Canada per costruire il suo primo impianto di celle a batteria al di fuori dell’Europa, garantendo alle sue auto l’accesso a sussidi canadesi e statunitensi mentre lavora per localizzare la catena di produzione di veicoli elettrici nella regione.
Volkswagen AG ha confermato a dicembre che stava cercando siti per uno stabilimento canadese, sei mesi dopo aver firmato un memorandum d’intesa con il paese per garantire l’accesso alle principali materie prime per le batterie.
Il Canada, sede di un vasto settore minerario per minerali tra cui litio, nichel e cobalto, sta cercando di corteggiare le aziende coinvolte a tutti i livelli della catena di fornitura di veicoli elettrici tramite un fondo multimiliardario per la tecnologia verde mentre il mondo cerca di ridurre le emissioni di carbonio.
VW entra a far parte di una joint venture Stellantis e LG Energy Solutions nella costruzione di una catena di fornitura di batterie per veicoli elettrici in Canada, poiché i produttori di automobili europei cercano di beneficiare di una legge sul clima degli Stati Uniti che richiede che il 50% dei componenti delle batterie dei veicoli elettrici sia prodotto nel Nord America per i veicoli per beneficiare di crediti d’imposta fino a 7.500 dollari.
Il ministro federale canadese per l’innovazione, Francois-Philippe Champagne, ha definito l’impianto di batterie VW un “home run per il Canada” e ha affermato che è stato “il più grande investimento singolo nel settore automobilistico nella storia del Canada”.
L’impianto avrà sede nella città di St. Thomas, a circa 195 km a nord-est di Detroit, che si trova dall’altra parte del fiume Detroit di fronte a Windsor, Ontario. Le due città sono collegate dall’Ambassador Bridge.
“Penso che tutti i grandi produttori capiscano che se è necessario rendere più ecologica la catena di approvvigionamento, il Canada è il posto giusto per farlo”, ha affermato Champagne.