Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha vinto per poco la rielezione, ma non è riuscito a ottenere la maggioranza in parlamento, dopo aver allontanato alcuni elettori chiamando un voto anticipato due anni prima e durante una quarta ondata della pandemia.
La prospettiva di un altro governo di minoranza, in cui i liberali di Trudeau avranno ancora bisogno del sostegno dei partiti di opposizione per governare, solleva interrogativi sul futuro di un leader che è salito al potere nel 2015 promettendo “modi solari” ma ha faticato a mantenere molte delle sue ambiziose promesse politiche.
Trudeau, 49 anni, ha scommesso con la sua chiamata alle elezioni anticipate due anni prima del previsto, che la sua gestione della pandemia e gli alti tassi di vaccinazione del Canada gli avrebbero conferito un mandato più forte per governare dopo che il voto del 2019 lo aveva lasciato con un governo di minoranza.
Quel piano non è andato esattamente come sperato. Secondo le proiezioni televisive, si prevede che i liberali otterranno 156 seggi alla Camera dei Comuni, uno in più rispetto a quelli con cui avevano governato prima del voto.
“Quello che abbiamo visto stasera è che milioni di canadesi hanno scelto un piano progressista, e alcuni hanno parlato della divisione, ma non è quello che vedo”, ha detto Trudeau dopo che il suo rivale ha ammesso. “Vedo i canadesi in piedi insieme.”
Trudeau dovrà ora negoziare le sue promesse elettorali, tra cui 10 dollari canadesi al giorno per l’assistenza all’infanzia, miliardi per le case per anziani e nuovi investimenti legati al clima, con i Nuovi Democratici di sinistra i cui voti saranno necessari per approvare tutte le leggi.
La scommessa é stata vinta, ma a caro prezzo.
Justin Trudeau ha vinto le elezioni, per poco

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