Si tratta di celle solari stampate e stampabili. Sino ad oggi la produzione ed i costi di produzione dei pannelli solari erano rimasti decisamente elevati.
Invece la tecnologia per l’energia rinnovabile dell’Università di Newcastle, in Australia, ultraleggera, ultra flessibile, riciclabile ed economica da produrre, alimenterà l’illuminazione pubblica interattiva a Sydney per essere poi prodotta e distribuita a livello mondiale. Il materiale, simile per spessore e aspetto a un pacchetto di chip, viene prodotto utilizzando stampanti convenzionali.
Creatore del materiale solare stampato organico, il fisico professor Paul Dastoor della Facoltà di Scienze ha affermato che il suo team era entusiasta di portare la loro “scienza in strada” in quello che rappresentava un progresso significativo verso la disponibilità commerciale del materiale.
“Questa installazione è il prossimo passo fondamentale per accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di questa tecnologia. Ci presenta un nuovo scenario per testare le prestazioni e la durata rispetto a una serie di nuove sfide”, ha affermato il professor Dastoor.
I costi per questa nuova tecnologia a pannelli solari sono irrisori rispetto ai tradizionali pannelli rigidi. Andrà sicuramente perfezionata con il tempo e con l’esperienza, ma di certo porterà l’energia rinnovabile a portata di chiunque in tutto il mondo.
Una Università australiana ha creato i primi pannelli solari stampabili e pieghevoli

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