La notizia l’ha annunciata per primo il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola, confermata in presa diretta dalla Farnesina. Ikram Nazih é stata liberata.
Nel 2019 aveva condiviso su Facebook una vignetta satirica che era stata ritenuta offensiva per la religione islamica.
Per questo motivo era stata condannata a 3 anni di detenzione. Era in carcere dal mese di giugno.
Alla studentessa italo-marocchina é stata concessa la libertà a seguito dell’udienza d’Appello dove i giudici hanno accolto le ragioni della difesa.
Le condizioni di Ikram sono buone e la collaborazione tra il Ministro Di Maio, il governo marocchino ed il sottosegretario Amendola ha dato ottimi frutti anche grazie alla mediazione del consolato italiano in Marocco.
Liberata Ikram Nazih detenuta per una vignetta sull’Islam

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