La navicella spaziale DART della NASA si è schiantata con successo contro un asteroide ad una velocità ipersonica nel primo test al mondo di un sistema di difesa planetario, progettato per prevenire una potenziale collisione di un meteorite con la Terra.
Il primo tentativo dell’umanità di alterare il movimento di un asteroide o di qualsiasi corpo celeste si è svolto in un webcast della NASA dal centro operativo della missione fuori Washington, DC, 10 mesi dopo il lancio di DART.
Il live streaming ha mostrato le immagini riprese dalla telecamera di DART mentre il veicolo “impattatore” a forma di cubo, non più grande di un distributore automatico con due pannelli solari rettangolari, ha colpito l’asteroide Dimorphos, delle dimensioni di uno stadio di calcio, alle 19:14 a circa 11 milioni di km dalla Terra.
La missione da 330 milioni di dollari, circa sette anni di sviluppo, è stata ideata per determinare se un veicolo spaziale è in grado di cambiare la traiettoria di un asteroide attraverso la pura forza cinetica, spingendolo fuori rotta quanto basta per tenere la Terra fuori pericolo.
Se l’esperimento è riuscito lo sapremo solo dalle osservazioni del telescopio terrestre il mese prossimo. Ma i funzionari della NASA hanno salutato l’esito immediato del test, dicendo che il veicolo spaziale ha raggiunto il suo scopo.
La navicella spaziale Dart ha colpito in pieno l’asteroide per deviarne la direzione

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