L’Est Europa si sta preparando insieme alla Russia ad un’ennesima ondata di infezioni da coronavirus.
Ormai la disponibilità del numero di vaccini non é più un problema, ma il problema adesso é la riluttanza che hanno i cittadini nel farsi vaccinare.
Se non consideriamo la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovenia e l’Ungheria che da un punto di vista di vaccinazioni hanno subito piccoli ritardi ma non così grossi da compromettere il piano vaccinale di questi paesi, tutte le altre nazioni dell’Est Europa si stanno preparando ad affrontare una nuova ondata.
La sfiducia delle persone é un fattore determinante, che se unito ad una campagna di informazione vaccinale non adeguata, può diventare una motivazione più che valida per non fidarsi del proprio governo. Soprattutto in considerazione di esperienze passate in cui sono stati somministrati vaccini che potremmo definire alternativi.
Correre ai ripari in questo momento non avrebbe senso, adesso serve concentrarsi sulla quotidianità cercando di fronteggiare al meglio la situazione attuale, avviando da subito una nuova campagna vaccinale nazionale in ogni singolo paese, altrimenti si rischia davvero il peggio nei mesi a venire.
L’est Europa si prepara a fronteggiare una nuova ondata

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