La pietra dell’altare da sei tonnellate nel cuore di Stonehenge proviene dall’estremo nord della Scozia e non dal sud-ovest del Galles come per anni si é creduto. La scoperta ha lasciato increduli gli scienziati.
Significa che l’antico monumento storico vicino a Salisbury nel sud-ovest dell’Inghilterra é stato costruito con pietre provenienti da ogni parte dell’Inghilterra. Questo ad indicare quanto la società neolitica della Gran Bretagna fosse molto più connessa di quanto si pensava.
La distanza da Stonehenge sino all’estremo nord della Scozia é di 700 km, un’enormità se si pensava di percorrerla in epoca antica trasportando grosse pietre.
La ricerca è stata condotta da uno studente di dottorato gallese, Anthony Clarke, che ora lavora alla Curtin University nell’Australia occidentale. Per quanto straordinaria la ricerca rimane amara per lo studente gallese che proviene da Pembrokeshire, proprio da dove si pensava provenisse la Pietra dell’Altare sino a pochi giorni fa.
Ma il signor Clarke sottolinea che le pietre rimanenti nel ferro di cavallo centrale, che sono conosciute come pietre blu, provengono dal Galles e le pietre più grandi nel cerchio esterno provengono dall’Inghilterra.